mercoledì 27 luglio 2011

Triangoli al Tonno e Patate

Ecco qui un  altro sfizio salato dedicato alla mia Cavia! Ma secondo voi lo vizio troppo?! Bah! Questa idea è stata rubata e  modificata da una puntata di Cuochi e Fiamme, dove una concorrente preparava dei fagottini fritti di pasta brick con tonno e patate, che ho cercato, ma non l'ho trovata; forse avrei potuto sostituirla con della fillo, ma per fare prima ho utilizzato la sfoglia, quindi non li ho fritti, ma cotti al forno!

Ingredienti (per 4/6 triangoli):

1 rotolo di pasta sfoglia,
2 patate medio-grandi,
1 scatoletta piccola di tonno,
5/6 capperi dissalati,
erba cipollina e /o prezzemolo,
1/2 spicchietto di aglio,
pan grattato,
sale,
pepe.

Procedimento:

lessate le patate in acqua salata, se volete far prima sbucciatele e tagliatele a dadini, in tal caso potete aromatizzare l'acqua con uno spicchio d'aglio. Una volta cotte, sbucciatele e riducetele a purea, mescolatele quindi al tonno sgocciolato, capperi e il mezzo spicchietto d'aglio, insaporite con l'erba cipollina, il prezzemolo, il sale e il pepe.


 Fate raffreddare bene il composto. Quindi il forno a 200°, tagliate in 4 o 6 quadrati la pasta sfoglia, spolverateli col pan grattato e disponete su ognuno una cucchiaiata abbondante di composto, chiudete sigillando bene e infornate per 10/15 minuti. Servite tiepido, stando attenti al fatto che il ripieno rimane rovente per parecchio tempo!

lunedì 25 luglio 2011

Il Lato..Ciocco dell'Estate, il PDF!

Eccoci, mi sono sbrigata a fare il PDF della raccolta cosicché poteste scaricarlo in tempo utile, a dicembre forse non avrebbe sortito il suo effetto!


Certo che in questo periodo con questo bel tempino, non sembra proprio estate! Ma passiamo alla raccolta, innanzitutto ringrazio tutti quelli che hanno partecipato, spesso accettando il mio invito, infatti, quando vedevo una ricetta che era adatta e mi piaceva, non resistevo e la dovevo chiedere! Spero che il risultato della raccolta vi soddisfi, ma ancor più vi sia utile!!! Detto ciò vi auguro Buon Lunedì e Buona Settimana!


venerdì 22 luglio 2011

Cartocci col Sapore della Grecia

Oggi una ricetta semplice, ma ricca di gusto e profumo, quando si apre uno di questi cartocci i profumi che ne scaturiscono fanno andare lontani col pensiero, o almeno così capita a me, che adoro la Grecia, anche se forse la mia idea è deviata dagli studi classici, infatti, a tratti mi pare che ad Atene ci sia ancora Pericle...


Le foto purtroppo non rendono bene, anche perchè volerli fotografare appena aperti con tutto il vapore...vi lascio immaginare...ma provateli perché non vi deluderanno!

Ingredienti (dosi a piacere):
                                                                           
patate lesse fredde,
pomodori,
feta,
olive kalamata snocciolate,
cipolla rossa,
origano,
sale.

Procedimento:

tagliate a fette le patate (non troppo sottili) , i pomodori, la cipolla quasi al velo, riducete a dadini la feta. Preparate dei quadrati di carta forno o stagnola, su ognuno disponete in successione fette di patata, pomodori, feta, cipolla, olive, spolverate di origano,



se la feta non è troppo salata potete aggiungere anche un pizzico di sale, chiudete i cartocci e poneteli in forno caldo a 200° per 15/20 minuti, servite appena sfornato nel cartoccio! Semplice, veloce e ricca di gusto!






Con questa raccolta partecipo alla raccolta della carissima Ornella

mercoledì 20 luglio 2011

Bodino banane e cocco

Buongiorno! Oggi è l'ultimo giorno della mia raccolta estiva (c'è tempo fino alle 24) e devo dire che ha avuto, nonostante richiedesse un impegno in più, un buon successo! Spero vi sarà utile il mio PDF, che avrò cura di rendere scaricabile a breve, quindi per rimanere un po' in tema vi presento un bodino, l'ennesimo! Non so se vi lascerà perplessi o vi ingolosirà a prima vista, io vi posso dire che è molto cremoso e avvolgente, quasi una mousse e per essere un dessert non ha neanche troppe calorie, inoltre è adattissimo sia alla merenda sia alla colazione dei più piccoli, li coccolerà e nutrirà appensantirli troppo, dimenticavo: si fa in un baleno!

Ingredienti (per 4 coppette):

3 banane mature piccole,
250 ml di latte di mandorle ( o latte, o anche acqua),
6 cucchiai di cocco rapè ( più quello per lo spolvero facoltativo),
5 g di colla di pesce ( per me 2 fogli e 1/2),
un pizzico di cannella,
3 cucchiaini di cacao amaro,
gocce di succo di limone,
rum (facoltativo, solo per adulti, ovvio!)

Procedimento:


fate ammollare la colla di pesce, sbucciate le banane, tagliatele a fettine e mettetele dentro il bicchiere del frullatore, irroratele con poche gocce di succo di  limone, aggiungete il latte di mandorla, 4 cucchiai di cocco rapé, la cannella e frullate tutto. Aggiungete al frullato i due cucchiai di cocco rapé avanzati,. in un pentolino con poco rum o latte sciogliete la colla di pesce, dopodiché unite anch'essa al frullato e mescolate bene e velocemente, ora dividete il composto in due parti e a una aggiungete, facendolo scendere da un setaccio, il cacao amaro, amalgamate bene, ora il budino è pronto per essere diviso nella quattro coppette, ponete in frigo per 4 ore. Servite poi spolverato di cocco rapé.

Consigli:

con questa dose di colla di pesce il bodino non è sformabile, ma ha la consistenza, aggiungerei goduriosa, di una mousse.
il budino è più buono dopo un giorno di riposo in frigo.













Con questa ricetta partecipo al contest di Gianni Cucina a Prova di Bambino

lunedì 18 luglio 2011

Cous Cous Risottato, ovvero come far svenire i puristi...

...ma far godere i golosoni! Ebbene sì, l'ho detto che quest'anno è l'anno del cous cous, ovviamente non lo posto tutte le volte che lo preparo, ma questo è un modo per renderlo più gustoso e saporito!



 Si sa  che il cous cous dà il meglio di sé, quando è ben speziato e che con certi condimenti (non adattissimi) tende a essere "muscio"... L'altro giorno ho pensato, quindi, di cambiare il metodo di cucinarlo in modo che prendesse tutti i gusti fin dai primi momenti della sua preparazione!


Ingredienti ( per 2 pers.):

200 g di cous cous grana media,
3 zucchine,
75 g di pancetta affumicata a dadini,
pecorino romano,
1/4 di cipolla bianca,
1 spicchio d'aglio,
olio ev,
brodo granulare vegetale,
vino bianco,
pepe nero,
sale.

Procedimento:

se non volete degrassare un po' la pancetta, mettetela in una padella antiaderente calda con uno spicchio d'aglio, fatela cuocere due/tre minuti e poi scolatela. Mondate e lavate le zucchine, indi grattugiatele, in una padella fate soffriggere la cipolla tagliata sottile, quando è pronta unite le zucchine e la pancetta, degrassata o meno che sia, salate e fate cuocere finché le zucchine sono ben appassite. In una pentola portare a ebollizione la quantità d'acqua necessaria a far gonfiare il vostro cous cous (io 300 ml), quando bolle fatevi sciogliere il brodo granulare, se invece utilizzate il brodo vegetale portatelo semplicemntee a ebollizione. Quando le zucchine sono belle appassite unite loro il cous cous, girate e fate tosare come per il risotto, dopo tre /quattro minuti, sfumate col vino bianco,
dopodiché aggiungete sempre mescolando i 3/4 dell'acqua, quando è assorbita, togliete dal fuoco e ponete in una ciotola, versate sopra il cous cous la restante acqua e un po'd'olio, coperchiate e dopo un paio di minuti e sgranate.Fate raffreddare, quando è tiepido pepate e aggiungete il pecorino a dadini.
Se preferite potete servire il cous cous "in forma", come me, e disporre il pecorino a triangolini sulla sommità e spolverare di pepe nero, oppure,  potete grattugiarlo al momento del consumo, come sulla pasta. Insomma diciamo che ho abbastanza stravolto il cou cous, ma ne è valsa la pena!


Con questa ricetta partecipo al Calendario di Ammodomio

venerdì 15 luglio 2011

Polpette di Fagioli e Tonno

Come prima cosa oggi voglio ricordarvi la mia raccolta Il Lato...Ciocco dell'Estate, che scadrà il 20 Luglio prossimo, ringrazio chi ha già partecipato e anche chi vorrà partecipare!!! Ma ora bando alle rammemorazioni e vi parlo delle polpettine di oggi, che sono nate dall'esigenza di consumare in maniera gustosa e fresca  i fagioli secchi che avevamo in frigo: la zuppa di fagioli calda e fumante, chissà perché, non ci ispirava molto! Sono molto buone, morbide e fragranti, ideali per essere servite come secondo accompagnate da un contorno fresco, tipo un'insalata verde o in dimensione più piccola come finger food per un antipasto un aperitivo, a voi la scelta di come servirle, perchè lo so, che le replicherete, sono comode, dato che gli ingredienti sono onnipresenti in ogni casa! Anche questa volta la mia Cavia ha gradito, com'è contenta quanto mi dedico al salato!!!

Io avevo dei fagioli secchi, perciò son partita da quelli (non c'è bisogno vi dica come si fa), una volta raffreddati li ho scolati e frullati col minipimer, ma voi potete utilizzare tranquillamente dei fagioli in scatola, ridotti anch'essi a purea!

Ingredienti:

600 g di purea di fagioli,
2 scatole di tonno piccole,
2 tuorli d'uovo,
3 cucchiai di grana grattugiato,
pane grattato q.b.,
coriandolo macinato q.b.,
misto pepe macinato q.b.,
prezzemolo tritato,
1 spicchio d'aglio triatto,
sale q.b,
olio per la frittura.

per la panatura

2 uova intere,
1 cucchiaio di grana grattugiato,
farina,
pane grattato

Procedimento:

in una ciotola mescolate la purea di fagioli, il tonno, il grana, il sale, il pepe, il coriandolo, l'aglio e il prezzemolo, unite da ultimi i tuorli d'uova, valutate la consistenza e aggiungete quando pan grattato è necessario per avere un composto della consisteza giusta e non collosa. Ora create delle polpettine con lemani infariante, quando sono tutte pronte passatele nelle uova sbattute col grana e il sale e poi nel pan grattato, dopodiché friggetele in olio caldo.





Servitele calde, ma non roventi, eh?! Ma anche fredde fanno la loro figura!

mercoledì 13 luglio 2011

Insalata di Pollo e Melone con Salsa allo Zafferano

Eccomi qui anche oggi, innanzitutto volevo ringraziarvi, perchè ieri avete lasciato dei commenti splendidi al mio post sul Primo Compleanno de La Torta Pendente, mi fa molto piacere apprezziate il mio, seppur modesto, lavoro! Ma ora si vada con la ricetta, che è adatta alla calura di questi giorni, spero che l'accostamento del pollo col melone non vi faccia storcere il naso, infatti, è una bella insalata fresca che sazia senza appesantire eccessivamente, insomma, l'ideale per l'estate! Non siate restii e provatela, perchè non vi deluderà, almeno spero!


Ingredienti (per 2 pers):

1 melone medio,
300 g di petto di pollo,
il succo di un limone,
125 ml di yogurt bianco (magro, intero o greco),
100 ml di panna da cucina ( sia tradizionale sia light),
1 bustina di zafferano,
olio ev,
sale.

Procedimento:

I modalità:
prendete un petto di pollo intero o a fette, mettelo a lessare in acqua bollente per 15/20 minuti in acqua salata e acidulata col succo del limone, lasciate raffreddare.

II modalità:

prendete delle fette piuttosto sottili, se non lo sono date uan passata di batticarne, mettetele a marinare nel succo di limone per un'oretta o anche più (riponetele in frigo col caldo nopn si sa mai), terminata la marinatura,  fate cuocere le fette di pollo in una padella antianderente, se volete, un pochino unta, quando sono cotte lasciare raffreddare.

La seconda procedura, che è un po' più lunga, ma non più faticosa, ha il vantaggio di togliere parecchio di quel regusto di pollo, che a me proprio non piace, non a tutti dà noia, quindio procedete secondo i Vostri gusti!

Mentre il pollo raffredda, tagliate a metà il melone, svotatelo di tutta la polpa, se avete uno scavino verrà esteticamente migliore, diversamente utilizzate un cucchiaio e poi tagliate a dadini regolari, tagliate a pezzetti anche il pollo, ormai freddo e mescolatelo alla dadolata di melone, condite con un filo d'olio e dividetelo tra le due "coppe" di buccia di melone, conservate in frigo, fino a un paio di minuti prima del consumo. Potete anche preparare in anticipo il condimento, mescolando la panna con lo yogurt e stemperandovi dentro lo zafferano, conservate anche questa in frigo.
Al momento del consumo condite l'insalata con la salsa e via con lo sforchettamento!

Con questa ricetta partecipo al contest de  La Cucina di Paola Brunetti


martedì 12 luglio 2011

Mousse al Cioccolato e Acqua per il Compleanno de La Torta Pendente

Oggi è il Primo Compleanno de La Torta Pendente, eh sì, è trascorso già un anno da quando quella sera ho trovato questo splendido nome (me lo dico da sola, ahahaha) e ho così, abbandonando ogni remora, mi sono lanciata in questo blog!!!Mille Grazie a tutti quelli che mi seguono, mi leggono e commentano, ma anche a chi legge senza lasciare un segno! Grazie alla Mia Cavia, che mangia tutto quello che gli propino (sui dolci tende a essere più restia, ma migliorerà!) e che mi dà un grande aiuto negli aspetti tecnici della gestione di questo blog...Ma passiamo alla ricetta, che neanche a dirlo, è cioccolatosa e ovviamente il cioccolato è fondente! Si tratta di una mousse molto particolare, perché è montata con l'acqua, ma potrebbe essere anche un altro liquido, l'acqua ha l'enorme vantaggio di dare leggerezza senza né aggiugere grassi e né altri gusti, l'ideazione di tale bontà non è ovviamente mia di Hervé This. Non vi lasciate impressionare è molto semplice da fare e se non riesce si rimette tutto sul fuoco e...altro giro altro regalo!!! Ha un gusto molto intenso e ne basta poca per essere soddisfatti, appagati e coccolati!
Premessa: 
il cioccolato deve essere fondente e contenere emulsionanti,
Hervé dice che la proprozione a cui attenersi perchè la mousse riesca è questa:
100 g di acqua ogni 34 g di grassi del cioccolato fondente che si ha a disposizione, se è necessario arrotondare fatelo per difetto sulla quantità dell'acqua!


Ingredienti ( per 2 bicchieri da vino):

100 g di cioccolato fondente (72% con 45,4 g grassi)
132 g di acqua,

Procedimento:

fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato, intanto preparate una ciotola di acqua e cubetti di ghiaccio e posizionate dentro un'altra ciotola, quando il cioccolato e sciolto unite l'acqua e mescolate bene, finchè non sono amalgamati, ora versate l'acqua e cioccolato dentro la ciotola ammollo nell'acqua e ghiaccio e iniziate a montare, io ho utilizzato le fruste elettriche, il tempo che ci vuole non so dirverlo, non l'ho tenuto d'occhio, comunque ve ne renderete conto, io forse, per insipienza l'ho montata un pochino di più, ma dopo averla riposta in frigo, l'ho ripresa e mescolata ed è venuta quasi perfetta! Riponete in frigo e poi divoratela come preferite!

lunedì 11 luglio 2011

Frandura per il contest di Imma!

Quando Imma mi ha invitata al contest, che prevede la rielaborazione di un piatto tradizionale,
ho rimuginato per un po', molte ricette della mia regione sono già state presentate da me in maniera tradizionale, quelle di altre regioni non volevo osare, pena scrivere eresie, allora pensa che ti ripensa, mi è tornata alla mente la Frandura! Un piatto molto povero della tradizione contadina, un tortino sottile di patate, tipico di Montalto Ligure, paese della Valle Argentina, in provincia di Imperia. Essendo, come testé detto, un piatto molto povero  per la sua preparazione bastano patate, farina, latte, olio, un po' di grana grattugiato e un pizzico di sale, io per renderla più ricca ho apportato qualche variante.



La tradizione vuole che sia cotta nei testi (termine dialettale per indicare le teglie) di rame, io, ahimè, non ne possiedo e mi son dovuta adattare, le foto con la teglia di rame avrebbero sicuramente reso meglio sia in cottura sia in foto!


Ingredienti:

3 patate grandi,
250 g di farina,
latte q.b.,
olio ev di oliva taggiasca q.b.,
50 g circa di grattugiato,
sale

io ho aggiunto:

150 di pancetta affumicata,
1 bustina di zafferano,
1 spicchio d'aglio,
rosmarino.

Procedimento:
 in una padella antianderente calda fate scottare la pancetta con uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino, quando è pronta mettetela a scolare su un foglio di carta da cucina. In una ciotola mescolate la farina col latte e l'olio, non so dirvi le quantità (quelle che ho trovato su internet per me non andavano bene), bisogna andare a occhio la consistenza deve esser un po' più densa di quella della pastella delle crepes! Salate e aggiungete sia lo zafferano sia il rosmarino tritato. Sbucciate e tagliate a fettine di circa 5 mm, accendete il forno a 200°, ungete una teglia e disponete un po'sovrapposte una sull'altra (tipo scaglie di pesce) le fettine di patata, versate la pastella sulle patate in maniera uniforme, cospargete il tutto col grana grattugiato. Infornate per 20/30 minuti. Servite calda!

venerdì 8 luglio 2011

Aspirante Amatriciana 1904

Eccomi qui con un primo piatto, che come si suol dire, parla! Il titolo sarà noto a molti/e di voi food blogger, questa amatriciana, infatti è stata cucinata da Riccardo Rossi nella trasmissione de La7 Un Giorno da Chef, è stata una tra le puntate più scoppiettanti e divertenti. Se avete la possibilità di rivederla: fatelo, le risate e un menu di tutto rispetto sono assicurati! Riccardo ha cucinato l'amatriciana seguendo la ricetta di sua nonna, classe 1904! Quindi è chiaro il motivo di Amatriciana 1904, ma perché la mia è aspirante? Perché, ahimè, non ho trovato il guanciale al banco della salumeria dovendo, quindi, ripiegare su una normale, seppur ottima, pancetta tesa!


Ingredienti (per 4 pers.):

250 g di mezze maniche,
150 g di guanciale (o pancetta tesa),
800 g di pomodori oblunghi da sugo,
100 g circa di pecorino romano,
sale,
pepe (o peperoncino).

Procedimento:

per prima cosa private i pomodori sia della buccia sia dei semi, facendoli scottare per pochi minuti in acqua bollente, quando sono mondati, tagliateli a striscioline.

Mettete la pentola per la pasta sul fuoco, su un altro una padella antiaderente e fatela arroventare, quando è caldissima butate dentro il guanciale tagliato a dadini, fatelo cuocere qualche minuto, affinché tiri fuori il suo grasso, aggiungete poi i pomodori, salate, pepate e portate a cottura, intanto buttate la pasta, quando è pronta, versatela nella padella dove c'è il sugo, saltate un minuto o due, spegnete pepate e condite con metà del pecorino grattugiato e...





...servite subito, aggiungendo ancora pecorino e una macinata di pepe, se piace !

mercoledì 6 luglio 2011

Bodino al Cioccolato Bianco (un ciccinnino ubriaco!) e Annuncio!

Prima di iniziare a parlare della ricetta di oggi:

Il Lato...Ciocco dell'Estate! - http://latortapendente.blogspot.com
 
vi annuncio che la mia raccolta Il Lato...Ciocco dell'Estate, proseguirà fino al 20 Luglio, così da poter permettere ancora a più persone di partecipare!

Inutile dire che son entrata nel tunnel del bodino...forse non si vede tanto dai post, ma io viaggio in continuazione alla ricerca di nuovi bodini, questo è stato preparato un po' perchè volevo assaggiarlo, un po' per accontentare la mia Cavia, che adora il cioccolato bianco, non che a me non piaccia (potrei non apprezzare qualcosa che sia dolce?! Gianmmai!),
ma l'appagamento che trovo nel cioccolato fondente è nettamente superiore! Premettendo che per me il bodino al cioccolato fondente è ineguagliabile, di questo posso dire che sì è buono, ma per dargli quella marcia in più ho sentito il bisogno di aromatizzarlo con del buonissimo brandy!

Ora, armata di cucchiaino, vi dò la ricetta!


Ingredienti ( per 2 coppette):

250 ml di latte intero,
50 g di cioccolato bianco di ottima qualità (meglio 60),
35 g di maizena (meglio 25),
35 g di zucchero,
25 g di burro,
brandy a piacere
(io tre cucchaini di Torres, ma va bene anche di più!).


Procedimento:

in una pentola(io ho utilizzato la solita bastardella), fate sciogliere il burro, dopodichè aggiungete lo zucchero, mescolando bene per farlo sciogliere, indi unite la maizena setacciadola. Ora stemperate con il latte (se utilizzate la buccia di limone, fate scaldare il latte con quest'ultima per unirlo già aromatizzato al "roux" ) aggiunto poco poco alla volta, mettete sul fuoco e portate a ebollizione mescolando in continuazione, fate cuocere un minuto (con la maizena basta poco) unite, sempre girando, il cioccolato bianco a pezzetti e infine aromatizzate con la quantità desiderata di brandy.

Dividete nelle coppette, a piacere precedentemente inumidite col liquore, lisciate la superficie io mi sono aiutata con un cucchiaino bagnato di brandy, lasciate raffreddare un'oretta a temperatura ambiente e in seguioto ponete in frigorifero per tre.

Consiglio:

utilizzate la dosi di maizena e di cioccolato indicate tra parentesi, perchè con le dosi usate da me si sente la maizena, probabilmente non riuscirete a sformarlo, nel caso in cui, vi piacesse servire il bodino sformato utilizzate o la colla di pesce o l'agar agar!

Inserisco anche questa ricetta nella mia Raccolta

Il Lato...Ciocco dell'Estate! - http://latortapendente.blogspot.com

lunedì 4 luglio 2011

Sandwich di Albicocche di Stefania per Stefania

Quando ho visto il contest di Stefania, ho subito pensato a tutte le sue splendide ricette, avevo deciso di preparare la Brioche allo yogurt e panna acida, poi viste le temperature e i miei tempi risicati, ho cambiato idea, così, in seconda battuta, ho optato per questi Sandwich di Albicocche con Crema di Riso, che, stranamente, nella lista delle ricette già eseguite dagli altri food blogger ...

Il primo pensiero è stato che date tutte le splendide ricette, questa apparisse, ai più, troppo semplice, poi leggo il post  di Stefania, e che ti scopro?! Il marito le ha vietato di farle un'altra volta perchè portano sfortuna! Allora è per quello che tutti l'hanno evitata! Oh my God! E ora che faccio?! Ma no che non è vero!!! Questi poveri sandwich hanno l'unica colpa di essere stati approntati il giorno dell'esclusione della nazionale di calcio italiana dai mondiali 2010, non è che tale sciagura sia più da attribuirsi ai giocatori?! Quindi, sandwich siano!

Ingredienti:

10 albicocche,
75 g di riso,
50 g di ricotta,
1 cucchiaio di zucchero a velo,
1 cucchiaio di cacao amaro.

Procedimento:

lessate il riso in acqua non salata, io ho usato l'originario e l'ho scolato due minuti prima della cottura completa, scolatelo e fatelo raffreddare, in una ciotola mettete la ricotta unitevi il riso e lo zucchero, mescolate delicatamente per non rompere i chicchi, dividete il composto in due parti uguali e a una aggiungete il cacao amaro. Lavate e snocciolate le albicocche, farcitele e chiudetele a sandwich, ponete in frigo fino al consumo!




P.S. se non vincerò, inizierò a far un pensierino sulle proprietà di questi sandwich! Ahahahaha!







Sembra evidente la mia partecipazione al giveaway Araba Felice nelle Vostre Cucine

venerdì 1 luglio 2011

Fagottini Allo Speck e Gorgonzola per la Carica dei 201

.Ieri guardando la mia bacheca ho notato che i miei fedelissimi, cioè voi miei cari lettori, sono 201! Uè, son contenta, mica male per una Cialtrona  come me, ahahha! Così per festeggiare ( la scusa è era buona!) volevo far un bel dolcino, già mi vedevo a destreggiarmi tra zucchero, farina, latte, cioccolato...Ma la mia Cavia si è messa di traverso e mi ha detto con tono (quasi) perentorio: "Voglio qualcosa di salato!!!", non so se s'è capito, ma non ama moltissimo il dolce...Così da una contrattazione è nata l'idea di questi fagottini, super veloci, molto saporiti e fragranti, sono adatti a esser serviti per un aperitivo o un antipasto, anche finger food, occhio a non scottarvi col gorgonzola rovente! Se volete renderli più cremosi , ma anche un po' più calorici e meno sapidi, potete far lessare un paio di patate medie e ridurle a purea. Noi li abbiamo consumati per cena accompagnati da un'insalata di pomodorini ciliegia e rucola, ogni tanto qualche sfizio ci vuole e...un grande GRAZIE a TUTTI VOI che PASSATE SEMPRE da ME!!!


Ingredienti:

2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare,
100 g di speck,
200 g di gorgonzola

Facoltativi, io non l'ho messi:la purea insipida di due patate medie lessate,
un uovo sbattuto per spennellare,
semi di sesamo

Procedimento:

tagliate entrambi i rotoli di pasta sfoglia in 6  o 9 quadrati, adagiate su ognuno una fetta di speck, una noce di gorgonzola e, se la utilizzate, una noce di purea di patate, chiudete bene, aiutandovi inumidendo i bordi con un po' d'acqua, sigillate con i rebbi di una forchetta, infornate a 200°/220° per 10 minuti circa.




Servite caldi con un bel calice di vino bianco freddo o un'insalatina fresca, se avanzano sono anche molto buoni freddi!

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